24/06/07

Argos

Una volta arrivati a Londra e trovata una casa, a meno che non vi siate portati tutto dall’italia (comprese le coperte per il letto, i piatti e le posate!) avrete bisogno di comprare tutte queste ed altre cose per rendere il vostro soggiorno confortevole.

Ci sono vari posti piu’ o meno accettabili dove comprare queste cose. Per esempio, quando sono arrivato qui per la prima volta, nella mia cucina nello studentato non c’erano piatti, bicchieri e posate per me (o meglio, ce ne erano alcune, sporche, nel lavandino, non lavate da mesi). Dovevo anche comprare una trapunta e il cuscino, visto che in valigia queste cose non ci stavano. Allora sono andato in un posto a Kentish Town che si chiamava Pound Stretcher… tutto al risparmio, scarti di magazzino, etc. etc. ma non conoscevo altri posti dove andare e mi sono dovuto accontentare.

Dopo qualche tempo ho scoperto la catena di negozi Argos. Intendiamoci subito, i prezzi sono bassi e la qualita’ non e’ il massimo, ma si puo’ trovare di tutto. E’ un negozio un po’ diverso dagli altri nel senso che funziona cosi’:

  1. appena si entra, c’e’ una serie di tavoli con varie copie del catalogo (Argos catalogue). Qui si possono scegliere i prodotti da acquistare. per ogni prodotto che si vuole comprare, si scrive il codice su un fogliettino (penne e fogliettini sono forniti).
  2. si porta il fogliettino alla cassa e si paga. A quel punto si riceve lo scontrino che dice dove andare a ritirare i propri acquisti.
  3. ci si reca al collection point all’interno del negozio, si aspetta un po’ e quando chiamano il numero si va a ritirare quello che si e’ comprato.

Il sistema e’ piuttosto efficiente e l’assortimento e’ molto buono. Il problema e’ che non si puo’ toccare con mano quello che si sta comprando fino a che non lo si e’ pagato e lo si riceve. tuttavia, nel caso non piaccia si puo’ sempre andare alla postazione ‘refunds’ e farsi restituire i soldi.

Recentemente hanno introdotto anche la possibilita’ di comprare on-line. Si va su argos.co.uk, si sceglie e si compra quello che si vuole. si va poi in negozio a ritirare prima lo scontrino (da una macchinetta) e poi i propri acquisti.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Volare a Londra

A meno che non vogliate farvi un bel viaggio in treno (che comunque potrebbe essere una bella esperienza) o in macchina, il modo piu’ facile per andare a Londra e’ con l’aereo.

Ormai ci sono moltissime compagnie che collegano l’Italia direttamente con Londra. Colgo l’occasione per evidenziare il fatto che Alitalia sia la peggiore di tutte. Non e’ possibile che non ci sia un collegamento diretto con Bologna, cosi’ che la British Airways adesso si gode una bella posizione di monopolio.

Le compagnie aeree che collegano piu’ citta’ italiane con Londra sono la ‘gloriosa’ British Airways, Easyjet e Ryanair. Easyjet e Ryanair sono le cosiddette compagnie ‘a basso costo’ anche se ormai c’e’ stato un abbassamento dei prezzi da parte di BA e un incremento da parte di Easyjet e Ryanair che le ha portate ad avere piu’ o meno le stesse tariffe.

La prima volta che sono andato a Londra (Settembre 2001) mi ricordo che l’unica opzione da Bologna era un volo BA da Lit. 500.000. Poi pian piano si sono aggiunte GO (in seguito comprata da Easyjet) e Ryanair. C’e’ stato un bel periodo durante il quale sia Easy che Ryanair avevano prezzi piu’ che abbordabile, poi, tra una cosa e l’altra (tra cui l’aumento delle tasse aeroportuali qui in UK) le tariffe sono salite un po’. E’ comunque ancora possibile volare a prezzi che erano impensabili anche solo 5-6 anni fa.

La cosa piu’ importante da decidere quando si viene a Londra e’ su che aeroporto volare e a che ora. Qui di seguito vi do i miei suggerimenti:

  • Heathrow: e’ abbastanza ben collegato con il centro sia con la metro (Piccadilly line) che con un costosissimo treno, Heathrow Express, per la stazione di Paddington (£15 per 15 minuti di viaggio). Heathrow Express non conviene proprio, a meno che non viaggiate per lavoro con le spese pagate. La metro e’ scomoda e lenta, ma decisamente piu’ economica e comunque da Heathrow un posto a sedere lo si trova sempre. C’e’ anche un treno piu’ lento sempre per Paddington che si chiama Heathrow Connect. Non lo ho mai provato, ma potrebbe valere la pena come soluzione intermedia. Detto questo, Heathrow e’ molto grande e mal organizzato: se potete evitarlo fatelo.
  • Gatwick: questo e’ l’aeroporto che preferisco. La British lo usa come base per la maggioranza dei suoi voli europei. E’ piu’ piccolo di Heathrow e ben organizzato. E’ collegato con la stazione Victoria (in centro) da due ottimi treni: il Gatwick Express (non-stop, £14, 30 minuti) o i treni della compagnia Southern (piu’ lento, piu’ economico, fa fermate intermedie ed e’ molto comodo nel caso la vostra destinazione finale sia a South London (ad esempio, Clapham Junction). 
  • Stansted: questo e’ l’aeroporto delle cosiddette ‘compagnie a basso’ costo, Easyjet e Ryanair (ma anche altre). E’ abbastanza ben organizzato e ben collegato con il centro. Lo Stansted Express collega l’aeroporto con la stazione di Liverpool Street (City) in 45 minuti, senza fermate. Attenzione pero’: non arrivate mai a Stansted alla sera tardi, soprattutto di domenica. Ryanair ha il difetto di avere voli abbastanza tardi e di essere spesso in ritardo (e anche Easyjet a volte). Molte volte, durante i weekend, le compagnie ferroviarie ne approfittano per fare manutenzione e spesso i servizi sono sospesi. Di solito organizzano un autobus sostitutivo, ma ci mette una vita e l’ultima cosa che volete fare e’ arrivare a Liverpool St. alle 2 di notte, senza autobus, senza taxi, e senza metropolitana (alla domenica chiude prima di mezzanotte)
  • Luton: questo aeroporto e’ lontanissimo dal centro, a nord di Londra. Nonostante sia collegato dal treno Thameslink (ora conosciuto come FirstCapitalConnect), il servizio e’ lento ed inefficiente. Fate cosi’, evitatelo subito cosi’ vi risparmiate dei problemi.
  • City Airport: questo e’ il piu’ nuovo degli aeroporti, sviluppato insieme alla rigenerazione della ex-zona portuale (Docklands) e del centro finanziario di Canary Wharf. E’ piuttosto piccolo e sono pochi i voli diretti con l’Italia (forse da Roma, sicuramente da Milano). Un tempo raggiungerlo era un po’ un incubo, ma adesso c’e’ una linea della metro (la Docklands Light Railway) che ci arriva direttamente. Col treno potete connettervi al resto della rete della metro, ma la Dockland Light Railway e’ abbastanza lenta.

In conclusione, la mia scelta e’ sempre quella di cercare voli per e da Gatwick e, se proprio non e’ possibile, da Stansted, avendo l’accortezza di non arrivare a Londra tardi durante i giorni del fine settimana.