18/10/07

Ristorante / Bar italiano

Volevo raccomandare ai lettori del blog questo bel bar / ristorante italiano a Clerkenwell. Offre un'ampia selezione di panini, piadine, panzerotti, arancini etc. per un pranzo veloce. Ma anche ottime pizze e paste. A prezzi piu' che dignitosi. Lo trovate ad questo indirizzo:

35-37, Theobald's Road
Holborn, London
WC1X 8SP (cercatelo su Google Maps)

Tra l'altro Clerkewell puo' essere considerata la vera Little Italy di Londra. E' infatti in questa zona che si concentro' la prima immigrazione italiana dell'800. Qui si trova anche la Chiesa Italiana di San Pietro (in Clerkenwell Road). In un prossimo post esplorero' questa sconosciuta Little Italy londinese.

08/10/07

Regents' Canal


Il Regents' Canal e' un canale che collega il Paddington Basin (ad ovest) con il Limehouse Basin, nell'East End, Docklands. L'intero canale e' navigabile (da chiatte) e fa parte della rete di canali che permette di viaggiare da un lato all'altro dell'Inghilterra. La rete di canali e' amministrata dalla British Waterways.

Tutto il Regents' Canal puo' essere costeggiato. Infatti, larghi marciapiedi sono stati costruiti al lato del canale in tutte le sue zone, e praticamente in teoria sarebbe possibile camminare da Ovest ad Est in un giorno. In teoria, perche' e' una camminata piuttosto lunga.

Camminare lungo il Regents' Canal offre una nuova prospettiva di Londra che sicuramente troverete interessante. Il tratto che vi suggerisco e' da Camden Lock (la chiusa, a Camden Town) verso ovest, passando vicino allo zoo e a Primrose Hill. Ma provate anche a visitare altre aree, iniziando forse da Little Venice, vicino a Warwick Avenue. Secondo me, non vi sembrera' una 'piccola Venezia' per niente...

Un ultimo suggerimento: per quanto sicuro, evitate di andare a camminare da soli nelle ore di buio lungo il canale, soprattutto attorno alla zona di Camden. Durante il giorno non ci sono problemi.

Piu' informazioni sul Regents' Canal qui, su Wikipedia

28/09/07

Questo weekend vado a... Canary Wharf

Canary Wharf e' il risultato del processo di riqualificazione della zona dei Docks di Londra (o Docklands), il porto commerciale da tempo caduto in disuso. 
Durante gli anni '80, il governo Thatcher decise che l'area ad est di Tower Bridge doveva essere sviluppata. Per facilitare il processo, dichiarò le Docklands "zona speciale", con la conseguenza che gli investimenti in essa contenuti avrebbero goduto di forti gravi fiscali. Grazie a queste misure, le Docklands cominciarono il loro sviluppo. 
Canary Wharf nacque come un progetto ambizioso di creare un nuovo centro (con affitti più bassi) per la comunità finanziaria che fino a quel momento era concentrata nella City of London, la storica zona delle banche e della borsa. I primi tempi furono alquanto difficili, in quanto era difficile trovare inquilini per lo spazio disponibile: la torre principale al centro della foto. Mi ricordo quando c'era solo lei, nel 1997. Le cose sono cambiate parecchio da allora. Ma bisognava prima di tutto raggiungere un massa critica.
Oggi Canary Wharf è un successo confermato. Molte banche ed altre aziende si sono ricollocate qui. HSBC, Barclays, Citigroup, Bank of America, Credit Suisse sono ormai tutte qui, e, recentemente, anche l'agenzia stampa Reuters si è trasferita. 
Ma Canary Wharf non è un posto solo dove andare a lavorare da lunedì a venerdì, ma è un'ottima meta per un giro nel fine settimana. La zona è ricchissima di pub, ristoranti e negozi. E ci sono delle viste stupende dal River Front. Ed in più si può ammirare la architettura dei vari grattacieli. 
Queste sono alcuni suggerimenti:

  • Chili's: questo è un ristorante messicano all'ultimo piano del centro commerciale di Canary Wharf. Ottimi hamburgers, ai quali accompagnare l'ottima birra messicana Sol
  • West India Quay: questo è uno dei vari Docks. A differenza degli altri offre una fila di pub e bar lungo il River Side. (Quay si pronuncia "key", che è anche come lo scrivono gli americani, ad esempio "Florida Key")
  • il ristorante cinese Royal China. Questa è una catena, ma questo ristorante in particolare offre una stupenda vista sul fiume. Niente di meglio per un Dim Sum domenicale
  • Narrow Street. In questa strada, che corre parallela al fiume, ci sono alcuni pub storici, molto vecchi. Uno di questi, The Grapes, risale alla fine del 1600. E' stretto e buio, ma molto caratteristico. Nella stressa strada c'è anche il gastropub omonimo, recentemente acquistato dal famoso chef Gordon Ramsay.
Un'ultimo suggerimento: ci sono due modi per andare a Canary Wharf, uno con la Jubilee Line e l'altro con la Docklands Light Railway (oggi più nota come DLR). Delle due, scegliete la DLR, che offre una bella vista di Canary Wharf mentre vi avvicinate. E sedetevi davanti al finestrino anteriore per la vista migliore (non c'è il macchinista, ma niente paura: il treno è automatico).

18/09/07

In Autobus a Londra

Non molti sanno che gli autobus a Londra forniscono una reale alternativa alla metropolitana.

In genere, si pensa all'autobus come mezzo piu' lento perche' soggetto agli imprevedibili livelli di traffico, tuttavia, gli autobus forniscono un servizio molto piu' capillare dell'Underground. In particolare, soddisfano il bisogno di spostarsi lungo i perimetri delle zone di londra senza passare per il centro, mentra le linee della metropolitana tendono tutte a passare per il centro. Ad esempio, se per caso foste a Highgate voleste andare ad Hampstead, con la metropolitana dovreste scendere fino a Camden, cambiare, e risalire ad Hampstead. L'autobus vi permette di andare direttamente da Highgate ad Hampstead.

Per il turista occasionale, orientarsi nella selva di linee e fermate puo' essere scoraggiante, ma se abitate a Londra gia' da qualche tempo avrete scoperto come, dopo qualche tempo, l'autobus sia molto piu' efficiente di quanto non pensaste.

Il problema principale dell'autobus e' che le fermate non vengono annunciate: quindi, quando salite su una nuova linea, dovrete prestare attenzione alle strade e ai nomi delle fermate per sapere quando scendere. Nei vecchi autobus (quelli classici, i routemasters, nella foto) c'era sempre a bordo un bigliettaio a cui chiedere la fermata giusta. Oggi questi autobus sono stati eliminati e in quelli nuovi l'autista e' chiuso nel suo gabbiotto e difficilmente puo' offrire informazioni. Tuttavia non scoraggiatevi. Dopo poco tempo ci avrete fatto la mano e ne apprezzerete la comodita'.

L'unica nota dolente e che, come per tutto il resto del trasporto pubblico a londra, gli autobus sono senza aria condizionate e le finestre sono sigillate. Quindi attenzione, se fa molto caldo, portatevi una bottiglietta d'acqua ed evitate di sedervi al piano superiore, dove la temperatura puo' essere molto alta (nonostante si siano messi a dipingere il tetto degli autobus di bianco, per ridurre l'assorbimento di calore).

Tutto il resto dell'anno, sedetevi pure al piano superiore e godetevi il panorama. Ci sono certe linee di autobus che attraversano diverse zone di Londra. Mi sento di raccomandarvi il no. 24 (da Hampstead a Pimlico) e il no. 277 (da Canary Wharf a Highbury passando per Hackney). Se ne conoscete altre fatemi sapere nei commenti.


16/09/07

Una novità

Se siete appena arrivati su questo blog da Wordpress, benvenuti. Google verrà aggiornato in un paio di settimane, e, fino ad allora, è probabile che la maggioranza dei visitatori verranno da Wordpress.

Ho deciso di cambiare provider per via della sua maggior integrazione con gli altri servizi di google. In particolare, google reader (per condividere notizie interessanti) e picasa web photo album (che rende molto più facile integrare le foto con il blog)

Ho cercato di mantenere un layout il più possibile simile a quello su wordpress, non potendolo esportare completamente perchè protetto da copyright (tranne le foto, che è mia). Spero che vi piaccia.

Un'ultima cosa: avrete notato che adesso ci sono dei Google Ads sulla destra di questo blog. Spero che forniscano dei link utili. In ogni caso, cliccandoli aiuterete a mantenere questo blog aperto.

Il blog riprenderà nei prossimi giorni. A presto

Sciopero metropolitana

Tube sciopero

Grazie allo sciopero, la Northern Line fa la sua bella figura. Questa immagine non la vedrete mai piu' visto che la Northern e' la linea peggiore di tutta la metropolitana!

Internet gratis nel centro di Londra

Spesso vi sara' capitato di trovarvi in giro per Londra ed ad aver bisogno di internet, per controllare la vostra posta, o fare una prenotazione. Se siete gia' stati a Londra avete visto che ci sono numerosi internet cafe' che offrono accesso a prezzi limitati (ad esempio, £1 per 1 ora). Purtroppo, nelle zone del centro non se ne trovano tanti perche' gli affitti costano cari e la maggior parte degli spazi commerciali sono occupati da negozi, non internet cafe'.

Ma la soluzione e' molto semplice. La zona piu' centrale (per lo shopping) e' probabilmente Oxford Circus, incrocio di Oxford Street con Regent's Street. Se vi trovate da quelle parti, quindi, il modo migliore per navigare su internet (gratis) e' fare una capatina all' Apple Store di Regent's Street. Li' troverete schiere di (ottimi) computer di tutti i tipi, con accesso ad internet continuo. A parte in alcuni momenti della giornata (ad esempio l'ora di pranzo, o dopo il lavoro). Non dovrebbe essere difficile trovare dei computer liberi da usare. Ce ne sono sia al piano terra che al piano di sopra. Buona navigazione!

I quartieri di Londra - Balham

47552274_b752a1bee01.jpgInizia oggi una nuova serie di post dedicati ai vari quartieri di Londra (quelli che conosco bene, almeno). Naturalmente, per quanto si conosca bene una zona, ci possono sempre essere cose nuove da scoprire, quindi invito chiunque abbia informazioni da aggiungere, a lasciare dei commenti.

Fino a non molti anni fa, Balham non versava nelle migliori condizioni. Abbastanza periferica (e' in zona tre, a sud di Clapham South), non destava l'interesse di potenziali acquirenti, che preferivano fermarsi a Clapham, uno degli hot spots di South London. Una delle strade principali di Balham, Bedford Hill - che collega Balham a Streatham - era veramente mal frequentata.

Tuttavia, e come spesso accade alle varie zone di Londra, negli ultimi anni Balham si e' trasformata. I primi timidi acquirenti hanno spostato il loro interesse da Clapham (dove ormai i prezzi erano troppo alti) a Balham, che ha quindi vissuto un classico processo di gentrification. Mi ricordo che quando andai a Balham la prima volta (nel 2003) non c'era molto: un paio di supermercati (tra cui Iceland, mai un buon segnale), qualche corner shop e qualche ristorante. Per il resto solo strade residenziali e niente di piu'. Ma poi pian piano la gente (e i soldi sono arrivati) e a Balham hanno aperto alcuni nuovi bar e ristoranti, qualcuno dei pub esistenti si' e' trasformato in un gastropub (con cibo piu' ricercato), hanno addirittura aperto un negozio di prodotti organic. Ed infine, uno dei due supermarket e' stato comprato da Waitrose, mentre Iceland e' stato chiuso.

Il successo di Balham lo si puo' anche leggere nel prezzo medio delle case. Se nel 2003 un 2-bedroom flat (late victorian) costava £250,000, oggi la stessa casa, non restaurata puo' essere venduta per £350,000.

Dunque, quali sono le cose da fare a Balham. Prima di tutto vorrei raccomandare un paio di ristoranti. Il primo e' Lamberts, cucina tipica inglese (quando e' fatta bene, e' buona, credetemi!). Un po' raffinato, ma comunque piu' che abbordabile (soprattutto se non si ordina troppo vino). Il secondo e' Sadya, un ristorante indiano (del sud dell'India), che e' stato aperto qualche anno fa, al posto di un ristorante thai. Sadya e' diverso dal classico ristorante indiano che si trova a Londra. Il cibo e' veramente genuino. Non c'e' una grandissima scelta, ma i piatti sono tutti molto gustosi. Una cosa che mi piace e' che non sono estremamente piccanti. Tutto qui, provatelo e ne resterete soddisfatti. E passate la voce: qualche tempo fa Sadya faticava un po' ad imporsi, soprattutto per il fatto che era un po' defilato e lontano dalla high street. Ma e' un ristorante fantastico.

Non vado molto nei bar (preferisco i pub), ma voglio comunque citare il Balham Bar & Grill, abbastanza posh ma dicono che si mangi bene, e il cocktail bar Be@1, dove offrono una grande varieta' di cocktail, a prezzi abbordabile. Spesso hanno l'happy hour dalle 7 alle 8.

In quanto ai pub, come non citare lo storico The Bedford, che un tempo era anche una locanda per i viaggiatori che dal sud si recavano a Londra (un tempo Balham era un villaggio di campagna). E' molto grande, la cucina e' buona, in piu' hanno anche un mini-teatro (spesso fanno stand-up comedy) e varie serate di balli (tipo latino-americani, etc.). Il mio preferito e' pero' The Duke of Devonshire, sempre sulla high street ma piu' verso Clapham South. E' molto spazioso, offre una grande varieta' di birre e, soprattutto, d'estate hanno un grande beer garden sul retro.

Infine vorrei citare un'altro bar/ristorante, The Exhibit, vicino alla stazione della metropolitana. Il bar non e' granche', molto affollato di venerdi' e sabato, ma al secondo piano c'e' un ristorante e al piano di sopra ci sono un teatro e un cinema. Durante la settimana (di solito al mercoledi'), e' possibile prenotare il menu fisso cena + cinema. Il cinema soprattutto e' fantastico. Non fanno prime visioni, fanno vedere film che sono usciti in DVD o classici. Ma nella sala non ci sono poltroncine, bensi' 9 divani di pelle, molto comodi. Di solito non c'e' molta gente, ed se volete vedere un film comodamente, sorseggiando un bicchiere di vino o una birra, provate The Exhibit. Cercatelo su Google per informazioni sul programma e i prezzi.

Questo e' tutto. Spero che visitiate Balham e proviate alcune delle cose che vi ho raccomandato. Se volete vedere qualche foto su Balham, ho una galleria sul mio sito a questo indirizzo.

I Supermarket

logos.jpg Se avete gia' vissuto a Londra per un po', sicuramente riconoscerete almeno alcuni di questi marchi. I supermercati in Inghilterra sono ovunque, molto "potenti" e si fanno una concorrenza spietata. I prezzi hanno continuato a scendere: oggigiorno e' possibile comprare un paio di jeans per £3 - £7 e un lettore DVD per £10 (quando si rompe - di solito dopo un anno - non vale la pena di farlo riparare, semplicemente se ne compra un altro).

Durante gli ultimi cinque anni ho notato che i supermercati si sono fatti piu' aggressivi. Un tempo c'erano vari minimarket in giro per Londra. Oggi, raramente ne troverete uno che non sia un Tesco Express o un Sainsbury's Local. Ogni tanto, un vecchio deprimente Costcutter rimane, ormai avviato sul viale del tramonto.

Comunque, ecco qui una piccola descrizione dei vari supermarket da cui mi servo. Non li conosco tutti, ma sono stato a fare la spesa in tutti quelli piu' diffusi.

  • Tesco. Tesco e' (ri)diventato negli ultimi anni il supermercato piu' grande in Inghilterra. Una strategia aggressiva fatta di prezzi bassi e di apertura di molti nuovi negozi (tra cui i Tesco Express) ha fatto si' che oggi per ogni £7 spesi, £1 finisca nelle casse di Tesco. La varieta' e' abbastanza buona, ma varia da zona a zona (a seconda del quartiere). I prezzi sono molto bassi, ma non e' possibile trovare le cose piu' ricercate (ad esempio se volete fare una ricetta italiana). Ho anche usato il loro servizio di spesa a domicilio, con risultati altalenanti. A volte la spesa arrivava puntuale, e davanti alla porta di casa (abito al primo piano), altre volte no. Una volta addirittura non si sono presentati, ma hanno comunque addebitato la mia carta di credito. C'e' voluto un mese per avere i soldi indietro.
  • Sainsbury's: Un tempo non andava molto bene, ma si e' ripreso ed e' ritornato ad essere il secondo supermarket dopo Tesco, dopo aver superato ASDA. Anche la sua strategia si e' basata sull'apertura di numerosi minimarket (Sainsbury's Local). Attualmente vado da Sainsbury's: la qualita' e buona, c'e' una buona varieta' di prodotti, si trova tutto quello che serve anche se si vuole mangiare unicamente 'italiano'. Non ho usato il loro servizio di spesa a domicilio, ma suppongo che sia simile a quello di Tesco. La performance di Sainsbury's e' migliorata tanto che recentemente e' stato oggetto dell'interesse di varie private equity firms intenzionate a comprare la societa'
  • ASDA: attualmente il terzo supermarket (un tempo il secondo), ASDA e' di proprieta' di Wal-Mart, la catena di supermercati americana. La strategia di ASDA e' basata interamente sui prezzi bassi, anche se recentemente hanno cercato di sottilineare anche la qualita' dei loro prodotti. In generale, si trovano tutte le marche principali, ma niente di piu'. La frutta e la verdura non sono il massimo, almeno nell'ASDA dove andavo sulla Isle of Dogs (Docklands). Non ci vado da un po', ed e' comunque ancora percepito come di qualita' inferiore.
  • Morrisons: Morrisons e' arrivato a Londra solo da qualche anno. Era una catena di supermarket concentrata nel nord dell'Inghilterra ed ha comprato il vecchio Safeway qualche anno fa. Non e' niente di speciale, simile ad Asda direi, e comunque non si trova in tutte le zone di Londra. Vicino a me ce ne era uno a Balham che adesso e' diventato un Waitrose.
  • Waitrose: questo e' senza dubbio il migliore in quanto a qualita', ma i prezzi sono piu' alti. Fa parte della John Lewis Partnership (avrete visto il grande magazzino di John Lewis in Oxford Street). E' il posto migliore dove andare quando si vogliono comprare cose un po' diverse dal solito, tipo per un party o quando si invitano gli amici a cena. Troverete tutto quello che vi serve, e di buona qualita'. Mi hanno anche parlato molto bene del loro servizio di spesa a domicilio (che si chiama Ocado.co.uk). Mi hanno detto che sono puntuali, cortesi, efficienti e hanno orari di consegna ogni ora (invece che ogni due ore come gli altri). Non li ho mai provati, ma se qualcuno lo ha fatto, lasciate un commento.
  • M&S: Marks and Spencer un tempo non si occupava di alimentari, ma qualche anno fa hanno aperto una catena di negozi 'Simply Food', veri e propri supermercati. La loro strategia e' puntare su prodotti di alta qualita', quasi troppo ricercati. Tutto quello che si trova nei loro supermercati e' di marca M&S. Non ci vado spesso, ma solitamente mi sono trovato bene. I prezzi sono comunque molto alti.
  • Somerfield: non molto diffuso, si trova solo in alcune zone di londra. niente di speciale, se ce l'avete vicino potete andarci tranquillamente, altrimenti provate gli altri prima.
  • Iceland: come suggerisce il nome, Iceland vende quasi solo roba congelata. Roba di base a basso prezzo. A meno che non vogliate mangiare junk food tutti i giorni, suggerirei di evitarlo.
  • Lidl, Netto, Aldi: questi sono supermercati di orgine tedesca. Lidl lo conoscerete, c'e' anche in Italia. Se volete un barattolo di cetrioli in salamoia prodotti in Ucraina, questi sono i posti dove andare. A parte Lidl (che comunque sta venendo rivalutato, come alternativa piu' economica) gli altri non si trovano quasi a Londra. In ogni caso, assolutametente da evitare per la frutta e la verdura fresca, OK se volete cose confezionate e non trovate nient'altro di aperto.
  • Co-op: l'idea e' la stessa della Coop in Italia, ma in quanto a qualita' e un'altra storia. Non si trova quasi a Londra.
  • Budgens: ormai si tratta solo di Corner Shops, alcuni aperti anche 24 ore (ad esempio, quello in Clapham). Un tempo avevano dei mini-market (tra cui uno in Trafalgar Square), ma oggi sono tutti diventati dei Tesco Express o dei Sainsbury's Local. Va benissimo se ce l'avete vicino e vi siete dimenticati di comprare il latte o le uova, ma nient'altro.

Avete gia' provato alcuni di questi supermercati? Se avete esperienze da raccontare, lasciate un commento.

Il National Insurance Number

National Insurance Number card Nel Regno Unito, la National Insurance corrisponde vagamente alla previdenza sociale in Italia. Pagando i contributi alla national insurance si acquisisce il diritto ad una (misera) pensione statale, ma e' bene sottolineare che il legame tra 'National Insurance contibutions' e pensione sia molto piu' debole che in Italia. In pratica i ricavi della National Insurance vengono usati dal Governo per finanziare altri tipi di servizi.

Associato alla National Insurance, c'e' il National Insurance Number (NIN). Questo vi identifica nei confronti del fisco ed e' utilizzato anche per determinare la vostra posizione fiscale. Se iniziate a lavorare e non avete il NIN vi ritroverete a pagare tasse al cosidetto Emergency Rate, e potreste pagare piu' di quanto non dobbiate. Comunque, niente paura perche' il NIN si ottiene con relativa facilita'.

Fondamentalmente ci sono due modi per ottenere il NIN:

  • fate domanda quando chiedete l'indennita' di disoccupazione (Jobseeker Allowance)
  • fate domanda dopo che avete trovato lavoro

La Jobseeker Allowance offre a tutti coloro (cittadini UK e della UE) che stiano cercando lavoro, un piccolo contributo settimanale. In cambio, dovete dimostrare che state cercando attivamente un lavoro, e incontrarvi regolarmente con il dipendenti dell'ufficio di collocamento per dimostrare il vostro impegno a cercare un lavoro. Trovate tutte le informazioni necessarie (anche per la Jobseeker Allowance) a questo link:

http://www.jobcentreplus.gov.uk/JCP/index.html

Se invece avete gia' trovato lavoro, dopo 1 o 2 mesi, dovrete ottenere un NIN per non pagare troppe tasse. Non preoccupatevi se avete pagato troppo per i primi 1 o 2 mesi di lavoro. Questo vi viene restituito sotto forma di tasse piu' basse una volta che avete ottenuto il NIN.

Per ottenere il NIN se state gia' lavorando, dovete prendere appuntamento presso il Department for Work and Pensions (DWP). Il numero da chiamare e' 0845 600 0643, dal lunedi' al venerdi' dalle 8 alle 18. Per esperienza, non sono velocissimi a rispondere ed il numero e' spesso occupato. Ma persistete, e alla fine otterete un appuntamento per un colloquio, dopo il quale otterrete il NIN (ci vorra' qualche settimana)

Per le informazioni dettagliate su come prepararsi per questo appuntamento e su quali documenti portare, andate a vedere il sito del DWP a questo indirizzo:

http://www.dwp.gov.uk/lifeevent/benefits/ni_number.asp

Sulle strade di Londra - I consigli della Metropolitan Police

Questi sono i consigli della Metropolitan Police per essere piu' al sicuro quando si cammina per Londra.

Per ulteriori informazioni (in inglese) potete vedere direttamente sul loro sito: http://www.met.police.uk/youth/street_safety.htm

  1. Mostratevi sicuri di voi: camminate a testa alta, dando l'impressione di sapere dove state andando. Tenete le mani libere, non camminate tenendole in tasca
  2. State attenti: non usate ipod o lettori MP3 - vi impediscono prestare attenzione a quello che succede attorno a voi
  3. Camminate nelle strade principali: non usete vicoli o scorciatoie
  4. Camminate nella direzione opposta al traffico: cosi' eviterete possibili scippi da parte di gente che proviene da dietro
  5. Di notte, camminate in zone ben illuminate
  6. Se pensate di essere seguiti, attraversate la strada
  7. Se la persona attraversa la strada, attraversatela di nuovo: se siete ancora preoccupati, andate in una zona dove ci sia molta gente (ad esempio, un negozio affollato) e dite a qualcuno quello che sta succedendo. Se potete, segliete un/a poliziotto/a, se no un gruppo di persone (ad esempio, una famiglia) piuttosto che una persona da sola. Denunciate il fatto alla polizia, anche quando tutto si e' ormai risolto: non sprecherete il nostro tempo.
  8. Portate con voi una torcia, un fischietto o, meglio ancora, un allarme. Non costano molto e vi sentirete piu' sicuri
  9. Se siete preoccupati, niente panico! Ragionate a mente fredda per trovare una soluzione.

Detto questo, Londra e' molto piu' sicura di quando queste istruzioni facciano pensare. Comunque state attenti e evitate le zone meno sicure (come Peckham, Brixton, Harlesden, South Hampstead, etc.) come ho scritto in un post precendente, soprattutto se siete da soli/e e di notte.

Fatemi sapere se avete esperienze e altri accorgimenti da raccontare.

Affittare a Londra - alcuni consigli

Durante i primi anni a Londra, e' molto probabile che vi troviate ad affittare, prima di decidere di comprare una casa. E, con i prezzi che ci sono oggi, potrebbe passare un po' di tempo prima che decidiate di essere pronti al grande passo.

I primi tempi vi troverete a dividere appartamenti con altri (amici e sconosciuti), mentre piu' avanti forse vorrete un appartamento solo per voi. In ogni caso, ecco qui alcuni consigli utili su cosa fare per rimetterci.

Se andate a cercare un appartamento attraverso varie agenzie, siate pronti a prendere decisioni in giornata. Molte volte vi dicono che se non decidete subito, la casa verra' data a qualcun altro che sta gia' aspettando. Questo e' solo un modo per concludere la trattativa in fretta. Non dovete decidere in 5 minuti, ma vi conviene comunque decidere in giornata. Portatevi i libretto degli assegni nel caso dobbiate versate un piccolo anticipo del deposito. Lo richiedono quasi sempre, come prova che siete realmente interessati: quindi siate pronti a pagare.

Prima di tutto ricordate che ogni padrone di case (landlord), per quanto simpatico, amichevole o alla mano che sia, se puo' cerchera' sempre di spillarvi dei soldi. E' quindi molto importante mettere le cose ben in chiaro. La cosa piu' importante e' l'inventory, cioe' il controllo delle condizioni della casa (e dell'arredamento) prima che ne prendiate possesso. Questa attivita' viene spesso trascurata, ma e' molto importante. Durante il vostro primo giorno li', fate un giro per casa con il landlord ed indicate tutte le cose che pensate siano gia' rotte o che stiano per rompersi (per il loro normale uso). Cosi', alla fine del contratto, il padrone di casa non potra' dire che le avete rotte voi e non potra' farvi pagare.

Ricordatevi che il padrone di casa vi chiedera' un deposito pari di solito a 5 settimane di affitto ed ha la possibilita' alla fine di restituirvi meno di quanto vi spetterebbe, adducendo varie scuse come la rottura di una maniglia o la pulitura a vapore della moquette. Presto verra' introdotta una nuova legge che dara' agli affittuari (tenants) piu' garanzie, ma per ora premunitevi.

The Tube - Istruzioni per l'uso

La metropolitana (o Tube) e' il modo migliore per girare per Londra, tranne nell'ora di punta d'estate quando la temperatura sui treni supera facilmente i 40 gradi. Eh si', nella metropolitana non c'e' l'aria condizionata perche', dicono, i tunnel sono troppo stretti e non ci sarebbe la possibilita' di installare condizionatori sui tetti dei treni. Il problema e' talmente serio (gli svenimenti e i colpi di calore abbondano) che qualche anno fa il sindaco Ken Livingstone offri' un premio di 100,000 sterline a chiunque fosse riuscito ad inventare un metodo alternativo per raffreddare un po' le carrozze durante l'estate.

In ogni caso, tutto il resto dell'anno il Tube e' la soluzione migliore per andare da Clapham a Camden o da Bank a Barons' Court. Ci sono alcune regole non scritte pero' che vale la pena sapere per poter usare la metropolitana senza problemi. Queste regole sono insidacabili e seguite rigidamente da tutti i passeggeri: chiunque non lo faccia viene immediatamente identificato come un 'maledetto' turista.

Ecco qui dunque il decalogo del perfetto viaggiatore:

  1. Prima di salire sul treno, lasciate scendere tutti i passeggeri dal treno
  2. se c'e' un posto libero, sedetevi. nessuno sta in piedi se c'e' posto, visto che trovare un posto a sedere e' molto raro
  3. una volta entrati, non fermatevi vicino alle porte, ma andate ben dentro alla carrozza per lasciare posto agli altri
  4. non incrociate lo sguardo con nessuno, potrebbe essere interpretato come un'intrusione nello spazio personale
  5. per nessuna ragione, non parlate con nessuno che non conoscete. Se lo fate, verrete scambiati per pazzi, o quanto meno scocciatori
  6. se vedete qualcuno che ha piu' bisogno del posto di voi, lasciatelo, ma con discrezione. loro, essendo inglesi, non si permetterebbero mai di chiederlo neanche se stanno per morire
  7. quando siete arrivati, preparatevi a scendere per tempo. niente irrita di piu' quando stai salendo in treno di qualcuno che ti spinge giu' perche' si era dimenticato di scendere
  8. se il treno e' molto pieno, cercate di spingere piu' che potete e stipatevi come sardine. ricordate, il piu' delle volte c'e' solo un treno ogni 2 minuti...
  9. portatevi sempre qualcosa da leggere. cosi' non vi annoierete e potrete sempre ripararvi col giornale se qualche seccatore prova a parlare con voi
  10. sulle scale a mobili, se non volete camminare, state sulla destra. La corsia sinistra e' per chi ha fretta.

Vedrete che seguendo queste regole, non ci saranno problemi. Se avete avuto gia' esperienza del Tube, fatemi sapere se avete scoperto altre regole non scritte.

24/06/07

Argos

Una volta arrivati a Londra e trovata una casa, a meno che non vi siate portati tutto dall’italia (comprese le coperte per il letto, i piatti e le posate!) avrete bisogno di comprare tutte queste ed altre cose per rendere il vostro soggiorno confortevole.

Ci sono vari posti piu’ o meno accettabili dove comprare queste cose. Per esempio, quando sono arrivato qui per la prima volta, nella mia cucina nello studentato non c’erano piatti, bicchieri e posate per me (o meglio, ce ne erano alcune, sporche, nel lavandino, non lavate da mesi). Dovevo anche comprare una trapunta e il cuscino, visto che in valigia queste cose non ci stavano. Allora sono andato in un posto a Kentish Town che si chiamava Pound Stretcher… tutto al risparmio, scarti di magazzino, etc. etc. ma non conoscevo altri posti dove andare e mi sono dovuto accontentare.

Dopo qualche tempo ho scoperto la catena di negozi Argos. Intendiamoci subito, i prezzi sono bassi e la qualita’ non e’ il massimo, ma si puo’ trovare di tutto. E’ un negozio un po’ diverso dagli altri nel senso che funziona cosi’:

  1. appena si entra, c’e’ una serie di tavoli con varie copie del catalogo (Argos catalogue). Qui si possono scegliere i prodotti da acquistare. per ogni prodotto che si vuole comprare, si scrive il codice su un fogliettino (penne e fogliettini sono forniti).
  2. si porta il fogliettino alla cassa e si paga. A quel punto si riceve lo scontrino che dice dove andare a ritirare i propri acquisti.
  3. ci si reca al collection point all’interno del negozio, si aspetta un po’ e quando chiamano il numero si va a ritirare quello che si e’ comprato.

Il sistema e’ piuttosto efficiente e l’assortimento e’ molto buono. Il problema e’ che non si puo’ toccare con mano quello che si sta comprando fino a che non lo si e’ pagato e lo si riceve. tuttavia, nel caso non piaccia si puo’ sempre andare alla postazione ‘refunds’ e farsi restituire i soldi.

Recentemente hanno introdotto anche la possibilita’ di comprare on-line. Si va su argos.co.uk, si sceglie e si compra quello che si vuole. si va poi in negozio a ritirare prima lo scontrino (da una macchinetta) e poi i propri acquisti.

Fatemi sapere cosa ne pensate.

Volare a Londra

A meno che non vogliate farvi un bel viaggio in treno (che comunque potrebbe essere una bella esperienza) o in macchina, il modo piu’ facile per andare a Londra e’ con l’aereo.

Ormai ci sono moltissime compagnie che collegano l’Italia direttamente con Londra. Colgo l’occasione per evidenziare il fatto che Alitalia sia la peggiore di tutte. Non e’ possibile che non ci sia un collegamento diretto con Bologna, cosi’ che la British Airways adesso si gode una bella posizione di monopolio.

Le compagnie aeree che collegano piu’ citta’ italiane con Londra sono la ‘gloriosa’ British Airways, Easyjet e Ryanair. Easyjet e Ryanair sono le cosiddette compagnie ‘a basso costo’ anche se ormai c’e’ stato un abbassamento dei prezzi da parte di BA e un incremento da parte di Easyjet e Ryanair che le ha portate ad avere piu’ o meno le stesse tariffe.

La prima volta che sono andato a Londra (Settembre 2001) mi ricordo che l’unica opzione da Bologna era un volo BA da Lit. 500.000. Poi pian piano si sono aggiunte GO (in seguito comprata da Easyjet) e Ryanair. C’e’ stato un bel periodo durante il quale sia Easy che Ryanair avevano prezzi piu’ che abbordabile, poi, tra una cosa e l’altra (tra cui l’aumento delle tasse aeroportuali qui in UK) le tariffe sono salite un po’. E’ comunque ancora possibile volare a prezzi che erano impensabili anche solo 5-6 anni fa.

La cosa piu’ importante da decidere quando si viene a Londra e’ su che aeroporto volare e a che ora. Qui di seguito vi do i miei suggerimenti:

  • Heathrow: e’ abbastanza ben collegato con il centro sia con la metro (Piccadilly line) che con un costosissimo treno, Heathrow Express, per la stazione di Paddington (£15 per 15 minuti di viaggio). Heathrow Express non conviene proprio, a meno che non viaggiate per lavoro con le spese pagate. La metro e’ scomoda e lenta, ma decisamente piu’ economica e comunque da Heathrow un posto a sedere lo si trova sempre. C’e’ anche un treno piu’ lento sempre per Paddington che si chiama Heathrow Connect. Non lo ho mai provato, ma potrebbe valere la pena come soluzione intermedia. Detto questo, Heathrow e’ molto grande e mal organizzato: se potete evitarlo fatelo.
  • Gatwick: questo e’ l’aeroporto che preferisco. La British lo usa come base per la maggioranza dei suoi voli europei. E’ piu’ piccolo di Heathrow e ben organizzato. E’ collegato con la stazione Victoria (in centro) da due ottimi treni: il Gatwick Express (non-stop, £14, 30 minuti) o i treni della compagnia Southern (piu’ lento, piu’ economico, fa fermate intermedie ed e’ molto comodo nel caso la vostra destinazione finale sia a South London (ad esempio, Clapham Junction). 
  • Stansted: questo e’ l’aeroporto delle cosiddette ‘compagnie a basso’ costo, Easyjet e Ryanair (ma anche altre). E’ abbastanza ben organizzato e ben collegato con il centro. Lo Stansted Express collega l’aeroporto con la stazione di Liverpool Street (City) in 45 minuti, senza fermate. Attenzione pero’: non arrivate mai a Stansted alla sera tardi, soprattutto di domenica. Ryanair ha il difetto di avere voli abbastanza tardi e di essere spesso in ritardo (e anche Easyjet a volte). Molte volte, durante i weekend, le compagnie ferroviarie ne approfittano per fare manutenzione e spesso i servizi sono sospesi. Di solito organizzano un autobus sostitutivo, ma ci mette una vita e l’ultima cosa che volete fare e’ arrivare a Liverpool St. alle 2 di notte, senza autobus, senza taxi, e senza metropolitana (alla domenica chiude prima di mezzanotte)
  • Luton: questo aeroporto e’ lontanissimo dal centro, a nord di Londra. Nonostante sia collegato dal treno Thameslink (ora conosciuto come FirstCapitalConnect), il servizio e’ lento ed inefficiente. Fate cosi’, evitatelo subito cosi’ vi risparmiate dei problemi.
  • City Airport: questo e’ il piu’ nuovo degli aeroporti, sviluppato insieme alla rigenerazione della ex-zona portuale (Docklands) e del centro finanziario di Canary Wharf. E’ piuttosto piccolo e sono pochi i voli diretti con l’Italia (forse da Roma, sicuramente da Milano). Un tempo raggiungerlo era un po’ un incubo, ma adesso c’e’ una linea della metro (la Docklands Light Railway) che ci arriva direttamente. Col treno potete connettervi al resto della rete della metro, ma la Dockland Light Railway e’ abbastanza lenta.

In conclusione, la mia scelta e’ sempre quella di cercare voli per e da Gatwick e, se proprio non e’ possibile, da Stansted, avendo l’accortezza di non arrivare a Londra tardi durante i giorni del fine settimana.

26/04/07

Dove abitare? - Cosa aspettarsi

Se avete gia' visto alcuni appartamenti a Londra, avrete notato che lo standard e' generalmente piu' basso di quello italiano. La maggioranza della case e' o molto vecchia o e' stata costruita in tempi piu' recenti, un po' al risparmio. Molte zone di Londra furono bombardate pesantemente durante la seconda guerra mondiale e, gia' nel primo dopoguerra, c'era una forte pressione nel costruire un gran numero di alloggi in tempi brevi. Questo porto' alla costruzione di numerose case popolari (council estates), molto piu' simili alla struttura del condominio italiano che alla classica villetta a schiera dell'Inghilterra vittoriana. Questi blocks of flats furono costruiti usando materiali pre-fabbricati e al risparmio: come conseguenza i segni del tempo sono molto evidenti sul cemento grigio di questi complessi abitativi.

Comunque, le case all'interno sono solitamente piu' strette degli appartamenti italiani e normalmente sono organizzate su piu' piani. Molti degli appartamenti sono stati ricavati dividendo case che una volta erano unifamiliari. Questo ha portato a soluzioni 'creative' per poter sfruttare al massimo lo spazio disponibile (a volte con consequenze alquanto scomode, come la sistemazione del bagno in cantina. Tra le altre cose, non e' raro trovare il bagno di fianco alla cucina o addirittura dall'altro lato della cucina, cosi' che si deve attraversare la cucina per andare in bagno)

Dunque non stupitevi se i primi contatti con le case inglesi vi lasciano un po' delusi. Le cose 'classiche' da aspettarsi sono l'onnipresente moquette (spesso color marrone chiaro, probabilmente molto elegante quando era nuova per i primi 3 mesi - a volte si trova anche in bagno), finestre che non chiudono - molto apprezzate dagli inglesi, amanti delle cose vecchie, e case che pendono un po' da tutte le parti.

Quasi tutte le case hanno il riscaldamento centralizzato, cioe' un sistema indipendente con un boiler per appartamento, ma alcuni appartamenti hanno solo il riscaldamento elettrico (spesso non programmabile, cosi' che ci si deve ricordare di accenderlo in tempo).

Ci sono alcune case moderne che si avvicinano molto di piu' agli standard europei, ma sono ancora abbastanza rare e gli affitti sono abbastanza alti. Per il resto, quando si va a cercare un alloggio, conviene adattarsi a quello che c'e'.

Questo e' tutto, in bocca al lupo per la vostra ricerca. Se avete qualche esperienza da raccontare, lasciate un commento qui sotto.

Dove abitare? - Le zone di Londra

La prima cosa da decidere quando si viene a Londra e’ dove abitare. Londra e’ una citta’ vasta, con grandi differenze tra quartiere e quartiere sono a volte abissali. Si puo’ passare da zone abbastanze squallide (alcune anche un po’ pericolose) a bei quartieri nel giro di pochi minuti (a piedi).

E’ difficile, appena arrivati, capire dove sia meglio trovare casa. Se siete gia’ stati a Londra come turisti prima di tutto scordatevi di abitare “in centro” o comunque vicino al centro. Li’ ci sono solo uffici, monumenti, museei e le abitazioni dei vari miliardari russi. Quasi sicuramente vi troverete a cercare un posto nei vari quartieri che circondano il centro di Londra, dove la stragrande maggioranza dei Londinesi vive.

Le prima suddivisione in zone viene fatta sulla base delle zone del trasporto pubblico. Ci sono sei zone concentriche di cui la prima (Zone 1) e’ quella centrale e contiene praticamente tutte le localita’ turistiche. Poi, man mano che ci si allontana dal centro, le zone vanno dalla 2 alla 6.
Molte delle persone che conosco (me compreso) vivono nelle zone 2 & 3. Queste permetto un facile accesso al centro, ma distano comunque almeno una ventina di minuti. In queste zone (che sono concentriche, quindi si puo’ trattare di un quartiere a nord, sud, est od ovest del centro) si riesce a trovare una sistemazione ad un prezzo ragionevole.

E’ possibile, in teoria, trovare affitti molto bassi, ma questo solo se si scende a compromessi, tipo dividere la stanza con altre tre persone, etc. Piu’ realistico e’ cercarsi una camera (singola o doppia) in un appartamento da dividere con altri, siano questi ’students’ o ‘young professionals’.
Direi che gli affitti per camere doppie (cioe’ con letto matrimoniale, ed un po’ piu’ grandi delle singole) vanno dai £400 ai £500 al mese. Per questa cifra si puo’ trovare una sistemazione piu’ che accettabile. In piu’ man mano che ci si allontana dal centro, gli affitti scendono, ma attenzione, perche’ cresce il costo del biglietto della metropolitana.

Ci sono molti posti piu’ che accettabili e direi che si fa prima ad elencare i quartieri in cui meglio non andare. Queste sono secondo me sono: Brixton, Stockwell, Peckham, Dulwich (questa e’ una bella zona ma non c’e’ la metro), Shepherd’s Bush, South Hampstead, Kensal Green, Holloway Road, Dalston, Bethnal Green, Mile End, Poplar, Stratford, New Cross, Bermondsey, Southwark.
Su internet si trovano moltissimi annunci, ma il sito che forse offre la maggiore quantita’ e varieta’ di annunci e’ The GumTree

In bocca al lupo!

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